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Telogen Effluvium

Il Telogen Effluvium è caratterizzato da un aumento della caduta dei capelli, che sono però sani, mostrano soltanto un ciclo di vita accelerato. E’ una forma di caduta dei capelli considerata reversibile perché non provoca danni alle cellule staminali dei follicoli, quindi la buona notizia è che tutti i capelli che cadono possono ricrescere.

Si tratta in genere di un problema transitorio, ma può protrarsi nel tempo diventando un Telogen Effluvium Cronico (se dura più di 6 mesi). E’ un problema più tipicamente riferito dalle donne, in particolare quelle con tanti capelli, che quando si fanno la coda si accorgono di un diradamento ai lati della testa.

La caduta dei capelli è diffusa e interessa tutte le aree del cuoio capelluto; i capelli che cadono hanno diametro normale e nella maggior parte dei casi è possibile distinguere ad un’estremità un piccolo pallino bianco che corrisponde al bulbo in telogen con la sua tipica forma a clava.

Spesso alla caduta si associa un indolenzimento del cuoio capelluto, in particolare quando si spostano i capelli, chiamato tricodinia, non specifico del TE, ma molto frequente.

E’ difficile poter stabilire quanti capelli si devono perdere per parlare di Telogen Effluvium, ma si considera significativa una caduta maggiore di 100 capelli in 5 giorni. E’ possibile avere una misura della caduta eseguendo il wash test modificato, in cui non ci si lava i capelli per 5 giorni, appunto, e poi al lavaggio si copre lo scarico con una garza che possa far passare l’acqua, ma raccogliere i capelli, che poi si contano; una quantità superiore a 100 pone il sospetto di Telogen Effluvium (c’è chi arriva a 1000..!).

Le forme più comuni di Telogen Effluvium sono conseguenza di:

  • CARENZE ALIMENTARI
  • UTILIZZO DI FARMACI
  • MALATTIE INFETTIVE
  • ESPOSIZIONE ECCESSIVA I RAGGI UV
  • TRATTAMENTI ESTETICI INCONGRUI
  • STRESS
  • PATOLOGIE ENDOCRINOLOGICHE
unghie deboli e rovinate integratori

Molto spesso, quando la causa dei capelli è alimentare, anche le unghie sono fragili e tendono a sfaldarsi e rompersi facilmente. Le unghie sono fatte della stessa cheratina dei capelli e la sua mancanza non permette all’unghia di crescere bene.

Per conoscere che cosa non deve mancare nell’alimentazione per curare i capelli, consultate la parte Alimentazione e capelli.

1. CARENZE ALIMENTARI:
Al giorno d’oggi è molto comune avere un’alimentazione non completa o non corretta e l’organismo utilizza le risorse che provengono dall’alimentazione soprattutto per gli organi necessari alla vita (cuore, cervello, reni, fegato, muscoli), lasciando quantità trascurabili a parti funzionalmente inutili come capelli e unghie.

2. UTILIZZO DI FARMACI:
In conseguenza all’assunzione prolungata di alcuni farmaci, molti capelli in anagen passano improvvisamente nella fase catagen, da cui inizia poi il processo di caduta. E’ ovvio che la sospensione o la sostituzione di un farmaco va valutata in modo estremamente cauto e soltanto dal Medico Curante! Anche alcune sostanze naturale posso innescare il TE; è l’esempio della Vitamina A, fondamentale per il benessere dei capelli, ma se assunta in eccesso può determinare la loro caduta.
Nella maggior parte dei casi, la sospensione del farmaco o dell’integratore porta a completa ricrescita dei capelli.

3. MALATTIE INFETTIVE:
A parte alcune malattie gravi, come la sifilide, il tifo, la tubercolosi, anche malattie infettive più comuni possono causare un defluvium, come l’influenza, la mononucleosi, l’Herpes Zoster. Generalmente, i capelli cominciano a cadere dopo ¾ settimane dall’infezione.

L’infezione da Coronavirus è una causa frequente di Telogen effluvium: i dati preliminari mostrano che in circa 1/3 dei casi c’è un’abbondante caduta (oltre 100 capelli/die) che si manifesta 2 o 3 mesi dopo la guarigione; tale caduta è transitoria e reversibile e parrebbe legata allo stato sistemico del paziente durante l’infezione (febbre, ipossia), al dimagrimento, ai farmaci utilizzati.

4. ESPOSIZIONE ECCESSIVA AI RAGGI ULTRAVIOLETTI:
L’esposizione eccessiva ai raggi solari o artificiali è in grado di scatenare un’importante produzione di radicali liberi, che possono danneggiare la matrice del follicolo causando caduta dei capelli. Per conoscere i suggerimenti utili in caso di fotoesposizione è possibile consultare la parte “capelli al sole”.

5. TRATTAMENTI ESTETICI INCONGRUI
I livelli di sorveglianza cosmetologica, in particolare in Europa, sono molto alti e pertanto qualunque pratica cosmetica, se correttamente eseguita e se proveniente da mercati certificati può essere considerata sicura. E’ buona regola non effettuare trattamenti estetici molto ravvicinati e seguire i consigli del proprio parrucchiere.
Se però, immediatamente dopo o qualche giorno dopo un trattamento ai capelli, si nota un’importante caduta, è bene consultare un dermatologo perché possa valutarne le cause e impostare una corretta terapia, in particolare se il problema si presenta ogni volta che si effettua lo stesso trattamento.

6. STRESS
La caduta da stress (sia fisico, come per esempio intensa attività sportiva, interventi chirurgici, eccessiva attività lavorativa, sia psichic) dipende in parte dalle alterazioni neuroendocrine che lo stress può indurre, dall’altra dall’alterazione del ritmo sonno/veglia per l’insonnia o il sonno disturbato che spesso accompagnano lo stress; il risultato è che si verificano alterazioni a carico del ciclo del capello, che passa più velocemente verso la fase telogen e quindi verso la caduta.
E’ difficile stabilire quale sia il livello di stress necessario a scatenare questo stato ossidativo, che va identificato e più possibile quantificato per poter valutare l’entità del problema ed eventuali soluzioni.

7. PATOLOGIE ENDOCRINOLOGICHE
Alterazioni della funzione della tiroide sono spesso causa di caduta dei capelli intensa; sia l’iper che l’ipo-tiroidismo possono essere causa di TE, per questo è importante indagare (all’inizio con esami ematochimici) che la tiroide funzioni correttamente, in particolare in presenza di altri sintomi come tachicardia, extrasistoli, sudorazione eccessiva o viceversa sonnolenza profusa e aumento di peso. La regolarizzazione dell’attività della tiroide porta ad arresto della caduta e successiva ricrescita dei capelli.

COME CURARE IL TELOGEN EFFLUVIUM?

 

Ovviamente il primo passo è individuare la causa scatenante la caduta dei capelli ed eliminarla. Per favorire il processo di ricrescita è possibile utilizzare integratori ad alto contenuto di amminoacidi (in particolare, ornitina, cistina, metionina, taurina, glicina e valina), che sono i “mattoni” con cui viene costruito il fusto, associati ad antiossidanti (il resveratrolo, per esempio) che possano controllare la formazione di radicali liberi, sia a livello sistemico che topico. E’ importante sottolineare che se il quadro persiste per oltre 2 mesi è necessario ricorrere al consulto di un dermatologo, che possa definire la causa della caduta ed impostare una terapia medica specifica.

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